Michele Perissinotto
Product of environment: laurea in architettura per il paesaggio.
Credo sia doveroso partire dalle basi: ho scelto paesaggio perché ne sono immerso fin da piccolo, il territorio del paesaggio lagunare veneziano ha un arcobaleno di situazioni ambientali specifiche e molto particolari. Ho scelto architettura perché, essendo affascinato fin da piccolo dal disegno e dalle costruzioni, i primi hobby mi hanno avvicinato a questo mondo.
Ho notato una certa analogia tra il mio percorso di studi e la musica che solitamente ascolto. La prima volta che ho ascoltato canzoni di black music, riconoscevo la loro diversità rispetto quelle che andavano per la maggiore in radio, semplicemente mi piacevano, ma non conoscevo il genere preciso dentro il quale classificarle. Allo stesso modo, prima di riconoscere quale fosse quello che con il tempo è diventato il mio interesse primario, ho vagato, a volte inciampando, in tutti quegli ambiti che ne sono adiacenti: il disegno, la pittura, la computer grafica, la botanica e non ultima l’ecologia.
Il primo progetto di architettura che ho affrontato: nei primi anni delle scuole superiori il professore di disegno tecnico ci diede come tema per un compito il progetto di un museo posto sulla sommità di una piccola collina. Non riuscii a completare il compito entro le due ore prestabilite.
Arrivato in classe la settimana successiva con tre varianti dello stesso museo (le tre diverse ipotesi dipendevano dagli oggetti esposti al suo interno: quadri, oggetti storici e strumenti musicali), di contro non avevo svolto i compiti delle altre materie. Questo portò con sé un buon voto in disegno tecnico (con mia immensa soddisfazione) e una serie di brutti voti (accompagnati da un’indimenticabile predica).
Se con il tempo si impara, a volte costretti, a dare priorità alle cose che più ci stanno a cuore, inconsciamente in quella settimana avevo iniziato a compilare la mia classifica.
Sono convinto che se non fossi nato e cresciuto in un territorio affascinante, ma delicato come quello che circonda Venezia, difficilmente avrei prestato attenzione alla fragilità dell’ecosistema nel quale viviamo e altrettanto difficilmente mi sarei soffermato a riflettere verso quale direzione muovere il mio impegno universitario.
Product of environment: identificando le basi di un percorso si possono facilmente riconoscere le direzioni che esso segue.